In un mondo in cui ogni settimana sorgono nuovi difetti da correggere, è difficile o impossibile costruire un’immagine “perfetta” di sé. Ecco perché qui all’ESR non cerchiamo di diffondere regole su ciò che è bello e ciò che non lo è; su ciò che bisogna mettere e ciò che non bisogna, non mettiamo “etichette” alle persone per classificarle. Noi scopriamo ciò che è bello per ciascuno. Noi riveliamo ciò che fa sentire bene ognuno di noi quando si guarda allo specchio. Noi traduciamo in immagine la personalità del singolo, non gli attribuiamo quella di altri, come dei cloni. Le etichette non rappresentano nessuno.